1974 Referendum Divorzio

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1974 Referendum Divorzio

1974 Referendum Divorzio1974 Referendum Divorzio. Nel 1974, l’Italia fu chiamata a esprimersi su una questione che divideva profondamente l’opinione pubblica: l’abrogazione della Legge Fortuna-Baslini, che aveva introdotto il divorzio nel 1970. Il referendum, tenutosi il 12 e 13 maggio, vide una partecipazione straordinariamente alta, con un’affluenza che sfiorò l’88%. Il risultato fu una netta vittoria del NO, con il 59,3% dei voti, confermando la volontà degli italiani di mantenere in vigore la legge sul divorzio.

La Legge Fortuna-Baslini: Una Conquista Sociale

La Legge 1 dicembre 1970, n. 898, nota come Legge Fortuna-Baslini, rappresentò una svolta significativa nella storia dei diritti civili in Italia. Dopo un lungo e acceso dibattito, il Parlamento aveva finalmente riconosciuto la possibilità per i coniugi di sciogliere il proprio matrimonio, ponendo fine a una situazione in cui il vincolo coniugale era indissolubile, indipendentemente dalle circostanze.

Il Referendum: Uno Scontro di Visioni

Il referendum del 1974 fu promosso dalla Democrazia Cristiana (DC) e da altre forze politiche e religiose contrarie al divorzio, che lo consideravano una minaccia alla famiglia e ai valori tradizionali. Il fronte del NO, guidato dal Partito Comunista Italiano (PCI) e dal Partito Socialista Italiano (PSI), sostenne invece la laicità dello Stato e la necessità di garantire la libertà di scelta individuale anche in materia matrimoniale.

La Vittoria del NO: Un Segnale di Modernizzazione

La vittoria del NO al referendum fu interpretata come un segnale di modernizzazione della società italiana e di crescente distacco dai modelli familiari tradizionali. Il risultato confermò che una parte significativa della popolazione, soprattutto tra le giovani generazioni e nelle aree urbane, riteneva che il divorzio dovesse essere una possibilità riconosciuta dalla legge.

Le Conseguenze del Referendum: Un Impatto Duraturo

Il referendum sul divorzio ebbe conseguenze importanti sul piano politico e sociale. La sconfitta della DC indebolì il suo ruolo egemone nella società italiana e aprì la strada a nuove dinamiche politiche. La vittoria del NO, d’altro canto, rafforzò le forze laiche e progressiste e contribuì a consolidare i diritti civili nel Paese.

Il Divorzio Oggi: Un Diritto Acquisito

Oggi, il divorzio è un diritto pienamente acquisito nella società italiana. Le procedure sono state semplificate e velocizzate, e il numero di divorzi è in costante aumento. Il referendum del 1974 rimane una tappa fondamentale nella storia di questo diritto, ricordandoci l’importanza di difendere le conquiste sociali e di continuare a lottare per una società più libera e inclusiva.

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